
REVERSE:
ecco la nostra strumentazione
Il Laser scanner è un dispositivo elettro-ottico meccanico che attraverso l’emissione di un raggio laser e ruotando attorno al suo asse verticale, rileva automaticamente le superfici dell’ambiente che lo circonda nelle sue tre dimensioni.
Distanza, angolo verticale e angolo orizzontale generano le coordinate polari (d, φ, θ) le quali vengono poi convertite in coordinate cartesiane (x, y, z).
Laser Scanner 3D


Il laser scanner utilizza un raggio laser che viene riflesso nuovamente verso lo scanner dall’oggetto sul quale è stato proiettato. La distanza viene misurata con precisione millimetrica attraverso il cambiamento di fase tra il raggio inviato e quello ricevuto.

Lo specchio dirige il raggio laser in direzione verticale sullo stesso oggetto. L’angolo viene codificato contemporaneamente con la misurazione della distanza.

Durante la scansione il laser scanner ruota orizzontalmente di 360°. L’angolo orizzontale viene codificato contemporaneamente alla misurazione della distanza.
Stazione Totale

La stazione totale è uno strumento ottico-meccanico a cannocchiale per la registrazione di angoli su un piano orizzontale (detti azimutali), verticale (detti zenitali) e per la misura di distanze. È costituita essenzialmente da una base, un'alidada, un cannocchiale, da un cerchio graduato orizzontale, uno verticale e da un distanziometro elettronico (per misurazioni con o senza prisma riflettente). La base è dotata di una livella e di viti per regolare la verticalità dell'asse principale dello strumento. L'alidada è montata sulla base in modo da poter ruotare attorno all'asse verticale ed a sua volta è munita di un cannocchiale che ruota su un asse orizzontale. I cerchi graduati orizzontale e verticale sono solidali rispettivamente al basamento o all'alidada e all'asse di rotazione del cannocchiale.
Lo strumento è in grado di memorizzare automaticamente la lettura degli angoli orizzontale e zenitale e la distanza di ciascun punto; al termine del rilievo in sito si possono trasferire le osservazioni direttamente su pc attraverso un dedicato programma di gestione. Può essere utilizzato come strumento autonomo in ambiti topografici, oppure a supporto di rilievi 3D per misurare reti di inquadramento e punti target necessari al successivo allineamento di scansioni o prese fotogrammetriche.
Ricevitore GNSS

Il GNSS si basa su una costellazione di satelliti artificiali in orbita attorno al nostro pianeta, appoggiandosi ai quali si effettuano determinazioni di posizione attraverso misure di tempo dalle quali si ottengono distanze. Lo scopo per cui è stato progettato, è quello di determinare in tempo reale la posizione, espressa in coordinate, di un “oggetto” fermo o in movimento sulla superficie terrestre o nello spazio intorno ad essa. Il sistema si avvale di una costellazione di satelliti attivi, che emettono cioè onde elettromagnetiche, e di ricevitori a terra capaci di captare tali onde, decodificare i segnali che esse trasportano e determinare in tempi brevissimi le distanze fra il ricevitore ed i satelliti, sostanzialmente attraverso misure di tempo.
Il GNSS a scopo geodetico e topografico deve necessariamente operare in modalità differenziale, ovvero deve impiegare una coppia di strumenti che operano in contemporanea; si ottiene in tempo differito la posizione relativa di un ricevitore rispetto all'altro (baseline) con alta precisione: da pochi millimetri a qualche centimetro in funzione del metodo utilizzato (statico, statico rapido, cinematico).
Come la stazione totale un ricevitore GNSS può essere utilizzato come strumento autonomo in ambiti topografici, oppure a supporto di rilievi 3D per misurare reti di inquadramento e punti target necessari al successivo allineamento di scansioni o prese fotogrammetriche. Consente la georeferenziazione diretta all’interno di sistemi di riferimento terrestri globali (es. WGS84).
SAPR o UAV (Drone)
